Après Mon psy, et L’Irlandaise, Paulin Sirot vient de traduire en italien Chanson américaine de Sebka.
Paroles en italien ci-dessous :
« Avevo proprio voglia di scrivere una canzone americana
Per una fanciulla incontrata in fondo a un gomitolo di lana
Sferruzzava un pullover per il suo ganzo che si chiamava William
Io mi chiamavo Sebka e abitavo in Rue Wagram.
Le ho dedicato tre o quattro poesie
Ma per traslocare le ho dichiarato la mia flemma
Così mi ha invitato a passare due o tre settimane
Da lei in America, abitava nel Maine.
Nel suo focolare bianco mi ha presentato il suo ganzo
Era già inverno, confesso che non faceva affatto caldo
Ma ci siamo scaldati suonando tromba e banjo
E facendo falò con rami di betulla.
Com’è bella l’America quando si fa l’amore in tre…
Il suo corpo americano ne valeva mille parigini!
William era geloso solo ogni tanto, tutto lì
Io lo consolavo facendogli dei bacini…
Avevano una Ford vecchia come mio nonno
Mi fecero la cortesia di prestarmi le chiavi
Felice chi, come me, fra prati e fattorie
Ha visto l’America attraverso la natura del mese di gennaio.
Arrivato alla costa west ho spento il motore,
Ho comprato dei cookies da un venditore di caffè greco,
Nella città dove gli angeli confondono gli alberi con le lettere,
In un hotel modesto ho fatto due chiacchiere con la luna.
Poi ho ripreso la mia strada e in senso inverso, era ora..
La terra iniziava a tremarmi sotto i piedi,
Un mattino di blizzard sono dunque tornato nel Maine
Dai miei colombi che si sarebbero sposati una settimana dopo…
Ecco la fine della mia canzone americana
Scritta per una fanciulla al fondo di un gomitolo di lana
Ha finito il suo maglione, ha sposato il suo William
Sono tornato a casa, ma mi annoio in Rue Wagram!